Quando scommettete sul calcio pensate che il bookmaker possa essere il vostro nemico?
Un portale fatto bene, uno dei migliori portali on line, come ilportaledellescommesse.com ha sempre un bookmaker che guadagna in commissioni e non sulla vostra scommessa, questo è la chiave di questo articolo.
Facciamo un passo indietro: le persone che scommettono attraverso i bookemaker credono di giocare contro il bookmaker e che, quindi, quest’ultimo sia loro nemico.
Il bookmaker è colui che prende le scommesse, imposta le probabilità delle scommesse e prende i soldi da coloro che perdono la scommessa.
Messa così è anche chiaro che sembri il nemico.
Questo è il motivo per cui molte persone parlano di battere il bookmaker o, ancora meglio, di aver perso per colpa sua.
Questa espressione è completamente sbagliata, il bookmaker non gioca contro di noi.
Come funziona un bookmaker
Quando qualcuno fa una scommessa con un bookmaker, l’obiettivo è vincere la scommessa e guadagnare denaro, magari anche se si tratta di un qualsiasi evento sportivo.
Ma l’obiettivo del bookmaker non è vincere una scommessa particolare.
L’obiettivo è quello di mantenere i suoi guadagni bilanciati assicurandosi che ogni scommessa sia compensata con una scommessa opposta di uguale valore.
Il bookmaker guadagna denaro attraverso le commissioni, non vincendo o perdendo scommesse, quindi l’obiettivo del bookmaker è completamente diverso da quello del singolo scommettitore.
La situazione perfetta per un bookmaker è quella in cui ogni scommessa fatta su un risultato è compensata da una scommessa di uguale valore sull’altro risultato.
Il bilanciamento è fondamentale, non quale scommessa sia quella giusta.
Visto che poi il bookmaker lavora a commissione, è la quantità di scommesse che fa la differenza, non la scommessa vincente o perdente.
Anzi, il vero compito del bookmaker è far sì che lo scommettitore valuti tutte e due le possibilità di scommesse credibili, in modo tale che le scommesse si dividano equamente, tra i due risultati, creando quel bilancio di risultati di cui vi ho parlato prima.
Quindi nonostante i bookmaker prendano scommesse, impostino i termini della scommessa e raccolgano i soldi dalle scommesse perse non sono il nemico.
Stanno giocando a un gioco completamente diverso da quello che si basa sul singolo scommettitore, non è quello il motivo del loro successo.
Un bookmaker bravo nel suo lavoro deve convincere a giocare, deve essere bravo a rendere credibili tutti i risultati, deve essere in grado di bilanciare, lucidamente, ogni possibilità.
Ma non va contro nessuno, anzi deve solidarizzare con i clienti che torneranno da lui se lui sarà bravo a coinvolgerli. Il risultato è l’ultimo dei pensieri del bookmaker che non è in conflitto con nessuno, anzi deve attirare il giocatore a giocare e deve anche dargli tutti gli strumenti per vincere. Sarà lui a dover compensare, il bookmaker stesso, con un numero di scommesse perse che bilanci la scommessa in quantità e in qualità dei risultati.
In conclusione il bookmaker non è il nostro nemico, è un’idea sbagliata che non vi permetterà di essere lucidi nella scelta della scommessa migliore e del risultato migliore.